Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE sui magistrati onorari: prime pronunce dei Tribunali italiani

Dopo la sentenza della Corte di Giustizia UE sui magistrati onorari: prime pronunce dei Tribunali italiani

I legali dello studio Labour & Public fanno parte del Collegio difensivo nazionale della magistratura onoraria costituito nel 2017 per la tutela dei diritti sinora negati ad una categoria di lavoratori che, pur unanimemente ritenuti essenziali al funzionamento dell’amministrazione della Giustizia, sono tuttora privi di qualsiasi tutela lavoristica e previdenziale.

Attraverso la proposizione di centinaia di ricorsi in tutto il territorio nazionale, il Collegio difensivo ha promosso l’avvio di cause pilota che hanno determinato l’intervento della Corte di giustizia nel noto caso UX (CGUE C-658/18 del 16 luglio 2020), ottenendo per tale via il primo fondamentale riconoscimento giudiziale della natura indiscutibilmente lavoristica dei rapporti intercorrenti tra i magistrati onorari e il Ministero della Giustizia. Sulla scorta di tale importante principio, diversi tribunali italiani si sono pronunciati in merito agli effetti che ne discendono in punto di applicazione delle tutele giuslavoristiche, in taluni casi parametrando i relativi trattamenti economici a quelli previsti per le figure comparabili.

La novità del tema ha determinato il sorgere di un nutrito contenzioso innanzi ai giudici del lavoro, ai TAR, ed anche in sede di azioni risarcitorie per inadempimento dello Stato italiano rispetto agli obblighi derivanti dal diritto UE, nel quale lo studio Labour & Public e il Collegio difensivo nazionale continuano ad essere impegnati.

Studio legale Labour & Public – Prof. Avv. Sebastiano Bruno Caruso – Prof. Avv. Antonio Lo Faro – Prof. Avv. Loredana Zappalà

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